martedì 29 novembre 2011
Inaugurazione "Spazio Mantegna"
sabato 26 novembre 2011
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Verona

Il Telefono rosa aiuta concretamente le donne in una situazione di violenza ad uscire dall'incubo, fornendo loro informazioni riguardo ai propri diritti e consulenza legale e psicologica gratuita. Si tratta di un'iniziativa importante affinché sempre meno donne che subiscono abusi si ritrovino condannate al silenzio, e comprendano di potere e dovere reagire per salvare se stesse.
Nel 2010, il 18% delle donne che si sono rivolte a quest'organizzazione a Verona non hanno purtroppo ancora trovato il coraggio di reagire: speriamo che iniziative come quest'importante Giornata e servizi come il Telefono Rosa facciano sì che questa percentuale diminuisca sempre di più.
venerdì 25 novembre 2011
Franca Viola
giovedì 24 novembre 2011
Festival "Violenza Illustrata"

Violenza Illustrata è un festival cominciato l'8 novembre e che proseguirà fino al 3 dicembre, proponendo numerossisime attività di varia natura incentrate sul tema della violenza sulle donne (proiezioni cinematografiche, incontri, mostre, dibattiti, letture teatrali). Si tratta di un'iniziativa di grande peso, che speriamo possa sensibilizzare la coscienza collettiva su temi così delicati e importanti.
Condividiamo con voi la presentazione che Chiara Cretella per l'associazione Casa delle donne ha scritto al programma del festival:
È questo limite che la Casa delle donne vuole portare sotto gli occhi di tutti, quello di una guerra silenziosa che continua ogni giorno a mietere vittime, assumendo le proporzioni di una strage. I nostri report, come ogni anno, registrano i dati del femicidio in Italia. Nel 2010 sono state 127 le donne uccise nell’ambito della violenza di genere; dall’inizio di quest’anno, solo in Emilia-Romagna sono state già 11 le donne uccise, il dodicesimo femicidio è stato sventato per poco, in una lavanderia di Via Andrea Costa a Bologna. Sotto gli occhi di tutti noi si consuma il silenzio delle Testimoni silenziose – una mostra itinerante che ricorda con delle sagome le donne uccise –, che ci chiedono di intervenire, di prevenire, di cambiare la cultura patriarcale che pervade le nostre vite e i nostri immaginari.
Per questo abbiamo voluto un festival per ricordare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: per ricordare il lavoro di chi ogni giorno combatte contro questo stato di cose, tra mille difficoltà e pochi finanziamenti, per portare alla luce questo limite, che non deve più esser superato o giustificato dai media, dal virilismo di ritorno e da una cultura della mercificazione del corpo femminile.
Il nostro festival è giunto alla sesta edizione e si è ingrandito di collaborazioni con associazioni e enti non solo territoriali. Questo spazio di comunicazione e dialogo è diventato un punto di riferimento nazionale, con oltre 35 eventi in programma, caratterizzandosi come l’unico appuntamento di questa portata in grado di dare un’offerta formativa e culturale multidisciplinare, allo stesso tempo specialistica ma anche divulgativa, sul tema della violenza di genere.
Quest’anno il nostro Servizio minori compie dieci anni. Lo festeggeremo per ricordarvi che oltre a una Casa delle donne esiste una Casa dei bambini. Perché dietro le donne ci sono sempre i figli e le figlie, che assistono a scene di violenza, che sono abusati o uccisi. Come Rashid Pistone, un bimbo di due anni ucciso insieme alla madre il 6 febbraio scorso a Bologna: Ilham Azounid, mentre era incinta, aveva trovato protezione presso la nostra struttura.
A lui, ai bambini, alle bambine, a tutte le donne che subiscono violenza, dedichiamo questo festival.
Chiara Cretella
martedì 22 novembre 2011
"Siamo pari! La parola alle donne": rassegna cinematografica
Sono stati organizzati anche dibattiti, tavole rotonde e mostre fotografiche per un totale di tre giorni di riflessione e di approfondimento.
lunedì 21 novembre 2011
Le donne e la dignità violata
venerdì 18 novembre 2011
SALTO DI QUALITA'
La nomina di Anna Maria Cancellieri all'Interno, Paola Severino alla Giustizia, Elsa Fornero al Lavoro e Pari Opportunità stabilisce anche nel nostro paese due principi essenziali: che il principio della competenza è essenziale condizione per governare, che quella competenza (fondata su una lunga esperienza) è pienamente riconosciuta in tre donne, titolari di ministeri importantissimi. Primi, diffusi commenti sono stati: “Ma chi sono”? Questo dà tutta la misura di quello che anche noi facciamo, qui all’enciclopedia. Persone di primo piano, semisconosciute.
Il percorso di lavoro di Anna Maria Cancellieri dimostra la sua competenza a gestire situazioni di estrema crisi e di passaggio e l’esperienza ravvicinata tanto delle istituzioni quanto della società con cui esse si relazionano. Ha 68 anni, si è laureata in Scienze politiche all’università di Roma e ha lavorato a lungo nella prefettura di Milano. Ha fatto il commissario straordinario del comune di Parma, nel 1994, e poi il prefetto di Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania e Genova. È stata commissario prefettizio del comune di Bologna, in sostituzione del sindaco decaduto Flavio Delbono, e oggi è commissario straordinario a Parma.
Elsa Fornero Docente di Economia a Torino, editorialista del Sole 24, fa parte del nucleo di valutazione della spesa previdenziale al ministero del Welfare ed è vicepresidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Ha fatto parte del comitato scientifico di Confindustria. È una dei massimi esperti di pensioni e welfare in Italia. (Lapresse)
Paola Severino Avvocato, laureata in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, ha insegnato Diritto penale alla LUISS di Roma, di cui è stata preside della facoltà di giurisprudenza e di cui dal 2006 è vice rettore. È una dei più noti avvocati penalisti italiani, è stata anche vicepresidente della magistratura militare (prima donna a ricoprire l’incarico) e qualche anno fa sembrava in procinto di diventare vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. (Mauro Scrobogna/LaPresse)
In questo quadro si apprezza anche una ritrovata misura della parola; quello che si è detto “stile” sembra qualcosa di più, di più importante: speriamo ora che anche la stampa, i giornali, le tv, non sentano il desiderio di percorrere gli stessi binari morti del passato: in poco tempo può cambiare molto, lasciamo che questo accada.
Insomma, buone notizie.
A proposito: ci piacerebbe accogliere nell'Enciclopedia le biografie delle nostre nuove ministre.
Qualcuno si candida?
mercoledì 16 novembre 2011
Presentazione libro "I Rom di via Rubattino. Una scuola di solidarietà"

i rom di via rubattino
Una scuola di solidarietà
Elisa Giunipero e Flaviana Robbiati (a cura di)
Presentazione di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio
Collana Libroteca Paoline
Milano, 19 novembre 2009: la baraccopoli di via Rubattino, occupata da circa trecento rom, viene sgomberata dalle forze dell’ordine. Un’operazione gonfiata ad arte per rassicurare i cittadini milanesi circa la presenza, guardata con diffidenza e con sospetto, dei Rom. Questa operazione crea una reazione inaspettata: i cittadini si mobilitano in favore dei rom. Famiglie milanesi aprono la porta della propria casa per dare ospitalità ad alcune famiglie che non avrebbero alternative reali alla strada. Tutto questo è avvenuto perché i pregiudizi alimentati da una informazione tendenziosa hanno lasciato il posto alla conoscenza reciproca.
Rom fa rima ancora oggi con allarme sociale e l’unica cosa che sembra restare è il dovere di schierarsi. Sui rom ci si scontra senza mai fare una proposta o indicare una possibile soluzione. Questo libro ha il grande vantaggio di guardare in faccia la realtà così com’è, senza aggiunte né proclami, allo scopo di provare a identificare una via da percorrere, pur consapevoli che non si tratta di un cammino in discesa, ma certamente, per tanti motivi, in salita. (dalla presentazione di Marco Impagliazzo)
Questo libro racconta la straordinaria avventura di incontro, solidarietà, amicizia tra un quartiere di Milano e i Rom, avventura iniziata con l’iscrizione a scuola di 36 bambini rom da parte della Comunità di Sant’Egidio. La scuola si è rivelata così il primo luogo di un’integrazione, non facile ma possibile.
La rete di simpatia, buon senso, generosità, voglia di cambiare che ha circondato i Rom di via Rubattino ha molto da dire al clima di antigitanismo che sembra crescere in Europa. Gli autori di questo libro sono tanti: maestre, genitori e alunni delle scuole, volontari, cittadini, giornalisti. Scritto come cronaca diventa testimonianza di percorsi possibili e stimolo a cercare strade di integrazione, unico futuro possibile.
A due anni esatti dallo sgombero e in occasione della Giornata dei diritti dell’infanzia, il libro viene presentato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalle Mamme e maestre di Rubattino
Intervengono:
Maria Grazia Guida – Vicesindaco di Milano; Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera; Gianni Zappa – Arcidiocesi di Milano; Corrado Mandreoli – CGIL; Garofita Durusan – donna rom sgomberata da via Rubattino; Bianca Zirulia – Mamme e maestre di Rubattino.
Musiche di Jovica Jovic.
Le Curatrici
Elisa Giunipero, della Comunità di Sant’Egidio, è impegnata nelle attività a favore dei rom a Milano.
Flaviana Robbiati, maestra elementare, da trentacinque anni insegna nella scuola vicina a via Rubattino, a Milano
Via San Paolo 12
Banca Popolare di Milano, Sala delle Colonne
sabato 12 novembre 2011
Convegno: "Di generazione in generazione. Le italiane dall'Unità ad oggi"
Nel corso di queste giornate si tratterà del ruolo, della vita, delle passioni dell'universo femminile e del significato di essere donna in Italia da prima dell'unificazione fino ai giorni nostri.

Firenze, Università degli Studi
Aula Magna del Rettorato
Piazza San Marco 4
24 e 25 novembre
venerdì 11 novembre 2011
Convegno "Memorie disperse, memorie salvate. Donne tessitrici di storia nel biellese"

19 novembre 2011
Biella, Museo del Territorio (Sala Convegni)
Via Quintino Sella
A partire dalle 9.00
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Sul sito www.archiviodonnepiemonte.it è reperibile
sia il programma di questo convegno sia di quelli precedenti
lunedì 7 novembre 2011
7 novembre 2011: 114° anniversario della nascita di Marie Curie
Onorina Brambilla Pesce
«Avevamo tutti un nome di battaglia, io mi ero scelto Sandra; ho fatto una ricerca: mentre gli uomini partigiani si sceglievano nomi fantasiosi, Tarzan, Saetta, Lupo, la maggior parte delle ragazze avevano nomi normali...Elsa... ecco, il massimo era Katia!»
«Secondo me sono state le donne a dare inizio alla Resistenza... la loro partecipazione fu dovuta a motivazioni personali; a differenza di molti uomini che scelsero di andare in montagna per sottrarsi all'arruolamento nell'esercito di Salò, nessun obbligo le costringeva ad una scelta di parte; fu anche l'occasione per affermare quei diritti che non avevamo mai avuto, mai come in quei mesi ci siamo sentite pari all'uomo...»
«Si vuole falsificare la Resistenza, lo chiamano revisionismo ma spesso è falsificazione della storia. Noi siamo stati impegnati per tutta la vita per difendere la libertà, oggi ho 87 anni, non ho rimorsi, ho un rimpianto ma non voglio parlarne. Quando cala il sole chiudo le persiane perché non amo il buio della notte...»
giovedì 3 novembre 2011
Convegno "Inquietudini QUEER: desiderio, performance, scrittura"

9 e 10 novembre, Università degli Studi di Padova
Aula Nievo - Palazzo del Bo
Ore 9.00
PROGRAMMA DETTAGLIATO
mercoledì 2 novembre 2011
Convegno: "Le radici del bene comune: Filomena Delli Castelli, un modello per le future generazioni"

Cominciò ad occuparsi di politica nel '44 quando, dopo essersi laureata in Lettere e Filosofia all'Università Cattolica di Milano e aver insegnato in varie scuole, tornò in Abruzzo (la sua terra d'origine). Legata alla Democrazia Cristiana, Filomena era impegnata in particolare a contribuire alla rinascita materiale e morale della propria regione dopo la guerra.
A quasi un anno dalla sua perdita, è stato organizzato a Pescara il convegno Le radici del bene comune in sua memoria, per ricordare il suo esempio e le sue idee ancora valide: "un'altra politica è possibile, il Bene comune è lo scopo per cui bisogna lottare".
Sabato 5 novembre 2011, ore 10
Aurum di Pescara, via D'Avalos angolo viale Luisa D'Annunzio
Introduzione:
Licio di Biase (Presidente del Consiglio Comunale di Pescara)
Relazione di apertura Filomena Delli Castelli, un modello per le future generazioni di Alessandro Addari
Tavola rotonda (coordinata da Riccardo Chiavaroli)
Alberto Ailardi
Ugo Crescenzi
Nevio Felicetti
Cinzia Maria Rossi
Lettura della lettera dell'On. Giorgio Napolitano trasmessa per l'occasione
Presentazione del libro in memoria di Memena
Quanto è bello il pensiero altrui di Rosetta Montuoro Rossini
Partecipazione del Maestro Antonio Cericola
che parlerà dell'importanza della musica nelle scuole
Per maggiori informazioni 085.2408478
martedì 1 novembre 2011
UmbriaLibri 2011: "C'era una donna"

Ci saranno più di 400 ospiti che interverranno in circa 160 appuntamenti gratuiti attraverso incontri con scrittori, presentazioni di libri, conferenze, tavole rotonde, mostre, spettacoli, letture e seminari.
Saranno presenti più di 50 editori locali, affiancati da molti personaggi importanti sia a livello nazionale che internazionale: la manifestazione infatti non sarà dedicata unicamente alla letteratura locale, ma anche a scrittrici, critici letterari e studiose affermate sia a livello nazionale che internazionale.
Fra gli ospiti ricordiamo in particolare: Emma Bonino (noto volto della politica italiana), Maria Cuffaro (giornalista), Michela Murgia (autrice del romanzo Accabadora), Mariapia Veladiano (autrice di La vita accanto), Mellissa Hill (scrittrice irlandese autrice di Un regalo da Tiffany), Alawiya Sobh (scrittrice libanese che presenterà il suo ultimo romanzo Il suo nome è passione).
Sarà dato spazio anche ad eventi di intrattenimento, come la proiezione del film Il corpo delle donne di Lorella Zanardo (Perugia, Teatro del Pavone) o le mostre Donna Oggi (Perugia, Archivio di Stato) e Pagine senza parole. Libri d'artista (Perugia, Centro servizi camerali G. Alessi).
Terni, 4-6 novembre
Perugia, 10-13 novembre
Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato:
www.umbrialibri.com