martedì 26 giugno 2012

Da Elena di Troia a Steve Jobs: eroine, santi e superuomini

Oggi vi segnaliamo un'interessante intervista tratta da reset.it in cui Eva Cantarella è a colloquio con Maria Teresa Fumagalli, autrice fra l'altro del libro Corpi gloriosi. Riportiamo l'ultimo pezzo in cui si parla di eroine, anche se varrebbe la pena di leggerlo tutto:
Eroina è anche una donna come Elena dalla bellezza sovraumana capace di mettere in moto eventi inimmaginabili e dar luogo a imprese straordinarie. Anche il mito di Elena parla di miracoli come quella delle bellissime sante Maddalena e Orsola. La prima, in una seconda vita lontana dalla sua Palestina, opera in Francia miracoli e conversioni parlando ‘con la sua bocca che aveva dato baci pieni di bellezza’. Orsola principessa cristiana che per fede si vota al martirio trascina con la sua bellezza un corteo di undicimila fanciulle, un fidanzato, un papa, più vescovi e principi fino a Colonia conquistata dagli Unni. Il loro re, pagano, preso d’improvviso amore per Orsola la chiede in moglie ricevendo un prevedibile rifiuto e furioso ordina il massacro finale.
In una società dominata dalle guerre la bellezza rimane l’arma più efficace delle eroine/sante ma nei secoli si faranno strada anche nelle storie femminili altre virtù, come il coraggio, dote considerata allora prevalentemente virile. Giovanna d’Arco, santa popolare e donna indubbiamente coraggiosa e ribelle, sarà non a caso proclamata santa, dalla Chiesa, solo cinque secoli dopo la sua morte.