mercoledì 11 giugno 2014

Aiuta l'Enciclopedia delle donne a realizzare la mostra "La Signorina Kores e le Altre"!

Aiutaci a realizzare

"La Signorina Kores e le Altre"

L'enciclopedia delle donne ha un grande progetto: una 

mostra che riguarda donne, vita e lavoro negli anni 

1950-1970 a Milano.

Abbiamo deciso di affrontare questo tema, in quanto vogliamo fare spazio alle donne reali, alle loro esperienze individuali e comuni, che raramente trovano spazio per essere raccontate. Abbiamo scelto la Milano degli anni 1950-1970, poichè il capoluogo lombardo a quel tempo è una città in fermento, fulcro di importanti battaglie sociali e della trasformazione economica italiana. Un luogo denso di storie di donne che sono riuscite a crearsi una vita non prescritta. 

All’interno della mostra verrà esposto il materiale raccolto dalle nostre ricercatrici e ricercatori, il neon della Signorina Kores che fino al 1999 ha salutato le tante lavoratrici che passavano per Piazza del Duomo e tutte le storie di coloro che abbiano una memoria da condividere.

Vogliamo che la mostra sia un processo collaborativo, perchè crediamo che questa storia appartenga a tutti noi. Collaborativo è anche il processo di finanziamento scelto per produrre 10 testimonianze video per la mostra: abbiamo infatti appena lanciato una campagna di crowdfunding su Limoney.it, per permettere a tutti di sostenere attivamente questo progetto.

Grazie di cuore per  l’attenzione! 

Ti invitiamo a sostenerci con una piccola donazione e/o a condividere con noi la tua storia o quella di una donna a te cara che abbia vissuto nella Milano di quel periodo.

venerdì 6 giugno 2014

10/6/2014 - "Fare memoria: archivi e memoria delle donne"

Martedì 10 giugno 2014
ore 18
presso Ecomuseo urbano della Circoscrizione 6
Via San Gaetano da Thiene n. 6 -Torino

Fare memoria: archivi e memoria delle donne
         Promosso da Almaterra in partenariato con Archivio delle Donne in Piemonte e R.E.T.E. ong

A partire dal volume Archivi delle donne in Piemonte. Guida alle fonti, a cura di Paola Novaria e Caterina Ronco (Centro Studi Piemontesi, 2014) esito del lavoro di censimento negli archivi piemontesi promosso dall’Archivio delle Donne in Piemonte

Liliana Ellena e Paola Novaria (Archivio delle Donne in Piemonte)
ne discutono con le curatrici del progetto teatrale "Non mi arrendo, non mi arrendo!" (Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza) promosso dallo SPI CGIL di Torino.
Durante l’incontro verranno proiettate alcune sequenze del documentario "Non mi arrendo, non mi arrendo! " - Le donne nella Resistenza (regia Adonella Marena, 2006).

Libro per ragazzi "La trottola di Sofia" di Vichi De Marchi

Siamo liete di segnalarvi l'uscita di un bellissimo libro per ragazzi
"La trottola di Sofia"
biografia di Sofia Kovalevskaja
di Vichi De Marchi

Sofia Kovalevskaja fu la prima donna in Europa a ottenere una cattedra universitaria di matematica. La sua carriera, difficile e sofferta, è stata una battaglia per tutte le donne, per affermare il loro diritto allo studio.
La storia di Sofia è affascinante: sposata a 18 anni per poter espatriare e frequentare l’università all’estero (in Russia era vietata alle donne), a 24 era laureata con lode. Ha conosciuto grandi personaggi della sua epoca (Dostoevskij e Darwin), ha fatto l’infermiera durante la Comune di Parigi, a 34 anni è salita in cattedra, è stata scrittrice. In mezzo a tutto questo è anche diventata madre. Insomma, una donna determinata e volitiva, che non si fatta fermare da pregiudizi e intolleranza.
Trovi qui tutte le informazioni.

Leggi la voce scritta da Emilia Mezzetti e Maura Ughi!



martedì 27 maggio 2014

Segnalazione: presentazione del volume “Irriverenti e libere. Femminismi nel nuovo millennio” di Barbara Bonomi Romagnoli


In occasione del LADYFEST
domenica 8 giugno
alle ore 16:30 – 18:00 
verrà presentato il volume
“Irriverenti e libere. Femminismi nel nuovo millennio”
Chi sono e come sono le femministe di oggi? Quali sono le loro pratiche e pensieri, desideri e passioni? Se ne discuterà con Barbara Bonomi Romagnoli, l'autrice del libro, e  Collettivo AmbrosiaEleonora Cirant, Chiara Martucci e Stefania Prandi.

Per maggiori informazioni clicca qui!

martedì 20 maggio 2014

Articolo di Giuliano Bertone sul libro Vita di Costanza Arconati

Vi segnaliamo questo articolo di Giuliano Bertone uscito sulla rivista online Articolo 21 e riguardante l'opera postuma di Dina Bertone Jovine, dedicata a Costanza Arconati, nobile e protagonista di alcuni passaggi fondamentali del Risorgimento. 

Per leggere l'articolo clicca qui!

Il romanzo è edito da enciclopediadelledonne.it e in vendita su bookrepublic e ebookwomen.


mercoledì 7 maggio 2014

Segnalazione: presentazione del libro di Antonio Cantaluppi e Marco Puppini “Non avendo mai preso un fucile tra le mani” Antifasciste italiane alla guerra civile spagnola 1936-1939

Venerdì 9 maggio 2014, in occasione della FESTA DELL'EUROPA, presso la Sede del Circolo dell'Ortica - via San Faustino, 5 Milano - alle ore 18,30 - 19,30 verrà presentato il libro

di Antonio Cantaluppi e Marco Puppini 

“Non avendo mai preso un fucile tra le mani” 
Antifasciste italiane alla guerra civile spagnola 1936-1939 


Introduce: 
Ginetto Mori Presidente Anpi Ortica
Intervengono: 
Augusto Cantaluppi, Lucia Fernandez (AICVAS), Pietro Margheri e Debora Migliucci

Conclude: 
Antonio Quatela - Coordinatore Anpi Zona 3

A seguire:
Canzoni della Resistenza con Giampietro Marrazza e Nicoletta Petrus + ANPI hour – aperitivo

PRENDETE NOTA!

venerdì 2 maggio 2014

Presentazione del volume Alle origini dell'Unione Femminile Idee, progetti e reti internazionali all'inizio del Novecento di Fiorella Imprenti

Presentazione del volume
Alle origini dell'Unione Femminile
Idee, progetti e reti internazionali all'inizio del Novecento
di Fiorella Imprenti

7 maggio 2014 ore 18 - presso il Salone degli Affreschi 
Società Umanitaria (Via San Barnaba 48, Milano)




NON MANCATE!

Seconda Edizione del Premio Fotografico "Lo sguardo di Giulia".

Ecco la locandina con le modalità di partecipazione alla 
Seconda Edizione del Premio Fotografico 
"Lo sguardo di Giulia".

Il premio, rivolto a fotografi professionisti o dilettanti, chiede di
raccontare la Conciliazione fra Lavoro e Vita Famigliare.
Le giornaliste di "Giulia" hanno istituito questo premio per
contribuire al cambiamento dei linguaggi dell'informazione ancora ancorati ad una cultura "monosessuata".


domenica 27 aprile 2014

Nuovo ebook di enciclopediadelledonne.it: "Vita di Costanza Arconati" di Dina Bertoni Jovine

Nuovo ebook pubblicato da enciclopediadelladonne.it:


Vita di Costanza Arconati
di Dina Bertoni Jovine


Un saggio vestito da romanzo – così nella prefazione Giuliano Bertoni, nipote dell’autrice – con piena ragione: la vastissima conoscenza del mondo risorgimentale anima i personaggi di questo libro, quasi un diario privato in cui gli avvenimenti quotidiani della famiglia Arconati raccontano e sostanziano le vicende storiche.


In vendita su Bookrepublic a euro 6,90

Vi segnaliamo una recensione dell libro uscita sul giornale online Articolo 21 e la voce scritta da Marco Todeschini su Dina Bertoni Jovine.

Buona lettura!



domenica 13 aprile 2014

Segnalazione: uscita del documentario "Alla ricerca di Vivian Maier"

Siamo liete di segnalarvi l'uscita del documentario su una delle figure femminili più misteriose della fotografia del XX secolo:

ALLA RICERCA DI VIVIAN MAIER
di John Maloof e Charlie Siskel

IL 14 APRILE in anteprima a Milano, Genova, Modena e Pordenone.
IL 15 APRILE a Roma e Torino e dal 17 aprile in programmazione in varie città
Programmazione dettagliata su
https://www.facebook.com/allaricercadivivianmaier

Qui trovate il trailer!

Lezione alla Statale sull'enciclopediadelledonne

Domani alle 14:30 all'Università Statale di Milano (Festa del Perdono) durante il seminario di Storia delle donne Margherita Marcheselli e Rossana di Fazio terranno una lezione su enciclopediadelledonne! 
E dopodomani (15/4) sarà ospite Teresa Viziano, l'autrice del libro "Adelaide Ristori. Vita romanzesca di una primadonna dell'Ottocento".

venerdì 4 aprile 2014

DcomeDesign al salone del mobile

Vi segnaliamo tutti gli appuntamenti organizzati da DcomeDesign che si terranno durante il Salone del Mobile dal 7 al 13 aprile.
In particolare, molto interessante la mostra WOMEN’S HANDS, che sarà allestita nella Biblioteca Umanistica della Chiesa dell'Incoronata in Corso Garibaldi 116. 


Prendete nota!

venerdì 28 marzo 2014

Segnalazione: Le donne che hanno fatto le donne

Lunedì 31 marzo, ore 18, presso il Teatro Franco Parenti
si terrà una conferenza/spettacolo
Le donne che hanno fatto le donne
Le donne Repubblicane

Testo di Magda Poli, regia Andrée Ruth Shammah

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Non mancare!

Tutte le informazioni a questo link Le donne che hanno fatto le donne

Segnalazione: ricordo di Caterina Ronco

Vi segnaliamo che le amiche dell'Archivio delle Donne in Piemonte, della Casa delle Donne e dell'Almaterra invitano tutte e tutti coloro che hanno voluto bene a Caterina Ronco a ricordarla insieme, martedì 1 aprile a partire dalle ore 17, presso il Salone dell'AlmaMater in Via Norberto Rosa 13/a, Torino.

Qui trovi tutte le informazioni Per Caterina

giovedì 20 marzo 2014

Video-inchiesta: "Ma il cielo è sempre più blu"

Vi segnaliamo un progetto molto interessante: "Ma il cielo è sempre più blu", una video-inchiesta realizzata da Alessandra Ghimenti sugli stereotipi di genere, con i bambini e le bambine della scuola primaria di Brescia.

Qui trovate il video:

e qui tutte le informazioni sul progetto

venerdì 14 marzo 2014

Segnalazione: presentazione della terza edizione del PremioPrimaveradellaPoesia

Siamo liete di segnalarvi che mercoledì 19 marzo, a partire dalle ore 20, presso Palazzo Morando (via Sant’Andrea, 6, Milano; MM1 San Babila; MM3 Montenapoleone; tram 1-2; bus 94) si terrà la 
presentazione della terza edizione del PremioPrimaveradellaPoesia, intitolata ad Alda Merini, Antonia Pozzi, Piera Badoni, Camilla Cederna
Qui sotto trovate l'invito:



Su enciclopediadelledonne.it:

Alda Merini raccontata da Chiara Saletti
Antonia Pozzi  e Piera Badoni  raccontate da Matteo M. Vecchio
&
Camilla Cederna raccontata da Carla Stampa





mercoledì 12 marzo 2014

Segnalazione: romanzi sull'Olocausto di Sofia e Rebecca Domino

Vi segnaliamo che due giovani autrici indipendenti, Sofia e Rebecca Domino, di 26 e 29 anni, dopo aver raccolto numerose testimonianze, hanno scritto due romanzi sull'Olocausto, usciti il 27 gennaio 2014, il giorno della memoria. 
Di seguito trovate le copertine dei due romanzi e i rispettivi blog delle autrici.


Blog di Sofia: SofiaDomino


Blog di Rebecca: RebeccaDomino

Segnalazione: Convegno "Marija Gimbutas. Vent'anni di studi sulla dea"

Il 9 e il 10 maggio, presso la Casa Internazionale delle Donne (via della Lungara 19, Roma)
si terrà il convegno "Marija Gimbutas. Vent'anni di studi sulla dea"



Qui trovate tutte le informazioni e il programma completo degli incontri



Ritorna in libreria "Abbasso le armi!" di Bertha von Stuttner

Siamo liete di segnalarvi il ritorno in libreria di un testo a lungo caduto nell'oblio: "Abbasso le armi!", l'opera principale di Bertha von Suttner, uscito nel 1889, e ripubblicato in occasione del centenario della sua morte (1914-2014).



Se volete saperne di più su Bertha con Suttner, leggete la voce scritta da Giancarla Codrignani su encilopediadelledonne.it

venerdì 7 marzo 2014

Lettura di Valeria Palumbo

Vi ricordate dell'8 marzo? Alle 11,30 presso l'Antiquarium Alda Levi, in via De Amicis 17 a Milano si terrà un reading di Valeria Palumbo con la partecipazione di Sonia Grandis, Paola Salvi e Giuliano Turone e le musiche di Carlo Rotondo. 
Le letture sono tratte dall'ebook "Le donne di Alessandro Magno", edito dall'Enciclopedia delle donne.
Lo trovate in offerta speciale QUI!



NON MANCATE!

giovedì 27 febbraio 2014

Segnalazione: monografia sulla poetessa australiana Oodgeroo Noonuccal

Nuovo libro edito da Francesca Di Blasio e Margherita Zanoletti
Oodgeroo Noonuccal: con "We are Going" (Università degli studi di Trento, 2013)

Questo volume rappresenta il primo contributo critico italiano interamente incentrato sulla figura della grande poetessa australiana Oodgeroo Noonuccal. Libro ibrido e strutturalmente composito, esso ospita la prima versione italiana integrale della raccolta poetica d’esordio di Oodgeroo (all’epoca Kath Walker), We Are Going (1964). La raccolta, una delle pagine più intense della poesia di rivendicazione politica nel contesto culturale indigeno australiano, si costituisce, nel suo divenire, come una grande epica del popolo aborigeno, sospeso tra passato coloniale e passato ancestrale. Precedono il testo poetico lo studio metacritico di Francesca Di Blasio e l’analisi testuale e contestuale di Margherita Zanoletti.

Qui trovate la voce pubblicata su enciclopediadelledonne.it che racconta la vita di Oodgeroo Noonuccal

martedì 25 febbraio 2014

Segnalazione: spettacolo teatrale "Francesca da Rimini".

Sabato 1 marzo - ore 21:00 - Cenobio dei Dogi, Camogli

FRANCESCA DA RIMINI

Un contributo di Dante e Boccaccio
alla lotta contro la violenza sulle donne
 da un'idea di Giuliano Turone
con Arianna Comes, Vittorio Ristagno e
Giuliano Turone


Francesca da Rimini, uno dei personaggi femminili che hanno maggiormente ispirato artisti, poeti e drammaturghi di tutto il mondo, deve questa sua straordinaria fortuna a Dante Alighieri, che le ha dedicato un brano stupendo della Divina Commedia. Un brano tanto universalmente famoso da essere stato tradotto in un centinaio di lingue. 

Se noi conosciamo qualche particolare in più di questa storia, lo dobbiamo però a Giovanni Boccaccio, il quale, nel suo commento al poema dantesco, ne ha dipinto un quadro più nitido, da cui Francesca emerge come un autentico simbolo ante litteram di una ripetuta violenza “di genere”. La prima violenza la subisce da suo padre, Guido da Polenta, che per interessi dinastici la costringe a sposare Gianciotto Malatesta facendole credere, con un inganno crudele, che stia sposando il fratello minore Paolo di cui lei era innamorata e da cui era riamata. Segue un’orribile vita matrimoniale che viene inevitabilmente vissuta come uno stupro continuato da parte del marito non voluto. Infine la morte, inferta da quello stesso marito non voluto.

Ed ecco allora che il racconto che Francesca fa a Dante nel canto quinto dell’Inferno viene ad assumere i contorni di un vero e proprio grido di dolore, il primo in assoluto che abbia saputo richiamare le coscienze ad un deciso rifiuto della violenza sulle donne. Dante stesso ha raccolto quel grido di dolore, tanto da svenire per la commozione (“e caddi come corpo morto cade”), e lo ha trasmesso fino a noi.

Lo spettacolo si sofferma qua e là su altre interpretazioni artistiche del personaggio Francesca da Rimini ed ha una sua colonna sonora, in cui domina l’omonimo poema sinfonico di Ciajkovskij.

INGRESSO LIBERO! NON MANCATE.

venerdì 21 febbraio 2014

Segnalazione: Presentazione del volume "Le ricette di vita del dottor Amal e di Petronilla (1929-1947)" a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli

Mercoledì 26 febbraio 2014 - ore 18.00 

Presentazione del volume 
Le ricette di vita del dottor Amal e di Petronilla (1929-1947) 
a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli 

Incontro in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera coordinato da BARBARA STEFANELLI. Sarà presente la curatrice. 

Pediatra e donna di grande cultura, Amalia Moretti Foggia inizia a collaborare con «La Domenica del Corriere» nel 1929, come estensore di una rubrica di carattere medico, con lo pseudonimo maschile di «Dott. Amal». Le sue doti di divulgatrice le permettono di allargare presto i suoi contributi anche alla cucina, con lo pseudonimo di «Petronilla». Questo volume ricostruisce la completezza della sua produzione giornalistica per le testate parallele del «Corriere», valorizzandone la poliedricità e la straordinaria valenza culturale.

Ingresso libero
solo con prenotazione
T 02 87387707
rsvp@fondazionecorriere.it

Per tutte le informazioni vai a questo link

Segnalazione: Feminas de perda e de soli

Circolo Culturale Quattro Mori, Ostia – Roma
In collaborazione con il
COORDINAMENTO DONNE FASI
presentano


FÈMINAS DE PERDA E DE SOLI
Un progetto teatrale di e con Francesca Falchi
Traduzioni in sardo campidanese di Marco Sitzia

PRIMA NAZIONALE

sabato 22 febbraio 2014
ore 20.30
presso Casa internazionale delle Donne (via della Lungara 19), Roma.


Introduce
Maria Antonietta Schirru


INGRESSO LIBERO
fino ad esaurimento posti



Sabato 22 febbraio 2014 alle ore 20.30 presso la Casa Internazionale delle Donne a Roma in Via della Lungara 19, il CIRCOLO CULTURALE QUATTRO MORI OSTIA – ROMA in collaborazione con il Coordinamento Donne Fasi presentano, in PRIMA NAZIONALE, FÈMINAS DE PERDA E DE SOLI, un progetto teatrale scritto ed interpretato dall’attrice e drammaturga sarda Francesca Falchi.

Introduce Maria Antonietta Schirru.

Info@circoloquattromori.it
Tel.3385664648 - 3383986510


giovedì 13 febbraio 2014

Le donne scrivono, di Mariateresa Fumagalli

Riceviamo e vi proponiamo molto volentieri questa rilfessione di Mariateresa Fumagalli. Speriamo possa essere uno spunto per dibattere sul tema della scrittura femminile, fenomeno in crescita e di cui l'Enciclopedia delle donne si nutre.


LE DONNE SCRIVONO

Ho proposto al mio piccolo e coraggioso libraio milanese di dedicare tutta una vetrina alle “donne che scrivono” oggi numerose anche se non quanto gli uomini. In questo modo sarà immediatamente evidente una realtà relativamente recente, la scrittura femminile, che ha alle spalle la fatica di un cammino lentissimo. Per comunicare scrivendo è necessario apprendere e possedere gli strumenti che circolano nella cultura del proprio tempo ( fino a poco fa quasi tutta maschile): lessico, grammatica, stili.
E’ un passo indispensabile per entrare attivamente nella comunità civile, ma richiede l’accesso alla scuola che purtroppo si è aperta alle donne solo nei tempi moderni. Le donne quindi, per forza di cose, non hanno sempre scritto, e in seguito per secoli non hanno scritto abbastanza per divenire una “rete” e una forza capace di mutare la realtà. Tuttavia c’è qualcosa di ancora poco noto che vorrei dire: mentre le scrittrici del mondo antico si contano sulle dita delle mani, dopo l'anno Mille si ha una prima significativa accelerazione. Conosciamo un centinaio di testi femminili medievali, scritti importanti, sepolti per lungo tempo nelle biblioteche e ignoti fino a duecento anni fa. Dall’Ottocento le edizioni diventano più numerose e dagli archivi escono alcune bellissime sorprese.
Ecco Duoda che compone un “libretto” dotto e struggente per il figlio lontano; Rosvita badessa di Gandersheim che scrive drammi imitando Terenzio e “nello scrivere si diverte”, dice lei; Eloisa autrice di audaci lettere d’amore e di filosofia; l’immaginifica Il degarda di Bingen che detta trattati di biologia, cosmologia e medicina; Margherita Porrete bruciata a Parigi assieme al suo libro di teologia dedicato alle “anime semplici e libere”; Cristina de Pizan, scrittrice multiforme, paladina della parità sessuale e ammiratrice della sua contemporanea Jeanne d’Arc. Per citarne solo alcune, le più grandi. Chiuse nei castelli, nei monasteri e nelle corti, le donne a volte volutamente incuranti delle regole tradizionali, in quei tempi duri, cominciano a scrivere. Le loro pagine pervase da un’affettività singolare e da un’ attenzione acuta per temi inediti, segnalano una identità culturale nuova e alternativa. Vi invito a leggere queste pioniere, oggi accessibili e tradotte nelle moderne lingue europee.

giovedì 30 gennaio 2014

Segnalazione: Proposta di lettura di Bassie Head

La donna dei tesori: proposta di lettura

Il prossimo appuntamento del Circolo di Lettura sarà dedicato alla scrittrice sudafricana Bessie Head, morta a quarantanove anni nel 1986, con il suo romanzo, pubblicato per fortuna anche in Italia, La donna dei tesori (The Collector of Treasures, 1977, trad. it. M.A. Saracino, Roma 2003).

Visitate il blog Il club dei libri!

Segnalazione: presentazione del libro di Valeria Palumbo

8 febbraio, Roma, Casa internazionale delle donne, ore 10:30


verrà presentato per il progetto ebook @ women, la libreria digitale femminista in collaborazione con l’associazione Orlando di Bollogna e l’Enciclopedia delle donne, "Le donne di Alessandro Magno", il libro di Valeria Palumbo.

NON MANCATE!

QUI tutte le informazioni.

martedì 28 gennaio 2014

Giornata della Memoria

A nome della Enciclopediadelledonne vorrei esprimere la nostra solidarietà e il nostro doloroso ricordo delle vittime partite dal binario 21 della Stazione Centrale di MIlano alla nostra coraggiosa sorella Liliana Segre

Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri


venerdì 17 gennaio 2014

Addio a Carla Ravaioli

Ieri mattina è morta Carla Ravaioli all'età di 91 anni, una grande donna di cui questo paese sentirà molto la mancanza. Riportiamo l'articolo apparso su l'Unità.

giovedì 16 gennaio 2014

Articolo di Giancarla Codrignani sull'aborto.

Riportiamo qui sotto un articolo molto interessante di Giancarla Codrignani.

Marea, n.1 - gennaio 2014

ABORTION IS (NOT) A RIGHT 

Giancarla Codrignani

Sarebbe una gran bella cosa se riuscissimo a realizzare un coordinamento europeo di donne per i diritti di genere.
Ci aveva provato in Francia Choisir, che un paio di anni fa aveva promosso una campagna per l'estensione a tutta l'Unione delle migliori leggi dei diversi paesi su determinati temi. Anche Snoq aveva portato avanti l'idea di leggi comuni "di genere", prontamente contestata - come già in Francia Choisir - perché le donne non sono "una specie protetta". Peccato che la realtà sorpassi sempre l'immaginazione. Almeno da quando perfino in Italia lo scandalo della clandestinità degli aborti ha prodotto una legge "per la maternità libera e responsabile" convalidata da due terzi del paese chiamato a referendum abrogativo, le donne europee si sentivano abbastanza al sicuro. Ovvero, noi italiane ci tenevamo la questione dell'obiezione di coscienza e anche alle altre non mancavano problemi che abbiamo sempre sbagliato a ritenere "piccoli"; ma a tutte bastava l'accesso legale all'aborto. Anzi, ormai molte - come me - si erano messe a pensare a nuove questioni antropologiche: se la RU486, la pillola del giorno dopo e quella abortiva privatizzeranno la decisione abortiva, di fatto, si autorizzerà la disponibilità del nostro corpo a rapporti irresponsabili e senza consenso?
Invece la doccia fredda sia del governo Rajoy in Spagna di cancellare, in nome della difesa della vita, le norme Zapatero del 1985, sia del voto europeo che ha bocciato (anche per l'astensione di alcuni europarlamentari PD, mentre francesi e tedeschi hanno accusato un fuorviante errore di traduzione per giustificarsi) la relazione della portoghese Edite Estela sul diritti riproduttivi, tra cui "l’aborto sicuro e legale”, da estendere all'intera UE.
Se diamo uno sguardo in giro, facciamo bene a non sentirci sicure e a prevenire altri guai. Infatti il panorama non è entusiasmante, a riprova del fatto che, sul piano dei diritti, la prima linea difensiva la facciamo noi. Prescindiamo dagli Usa, dove le donne non si sono mai riprese dal colpo mortale di non essere riuscite (mancò il voto di due stati) ad emendare in forma paritaria la Costituzione; tuttavia è assai grave che negli ultimi tre anni più della metà degli stati abbia modificato le disposizioni sull'interruzione di gravidanza e tra poco la stessa Corte Suprema si dovrà pronunciare in materia. Guardando all'Europa, sembrerebbe che la Francia sia al sicuro con la legge Veil del 1975. Non è così : il 2 febbraio ci sarà "la Manif", a Versailles contro la "morte prenatale dei bambini", contro la cultura di genere, contro l'omosessualità e per la tutela della famiglia. La reazione ha usato furbescamente il termine Choisir, antica sigla femminista di Gisèle Halimi, per il proprio "choisir la vie". Dice in un'intervista Cécile Edel del gruppo promotore: "affinché le donne possano veramente essere libere, è urgente riconoscere il dolore delle donne che hanno abortito, denunciare la sordida realtà dell'aborto, accompagnare le donne e informarle sulle alternative possibili". Abbiamo già sentito queste parole e le risentiremo: Il Movimento per la vita si è mosso ovunque e ha ha raccolto due milioni di firme per portare all'attenzione del Parlamento europeo lo statuto dell'embrione come persona, "uno di noi".
In Germania l'aborto è illegale perché vietato dalla Costituzione (ovviamente, dopo le leggi hitleriane sulla selezione), anche se la Corte costituzionale ha riconosciuto la non punibilità per quasi tutto: il pericolo di vita della donna, lo stupro, le malformazioni fetali e le condizioni economiche. Lo stesso in Austria, solo che il 9 febbraio gli austriaci sono chiamati ad una votazione popolare dalla campagna "il finanziamento dell'aborto è una questione privata". Con la stessa motivazione che intacca la solidarietà sociale delle norme, anche in Svizzera si andrà ad un referendum (ahimè collegato ad altri due sull'immigrazione). In Belgio la questione si è complicata lo scorso anno perché la solita manifestazione "anti" era esasperata dalla proposta di estendere l'eutanasia ai bambini. In Inghilterra, dove si recano le donne di tutti i paesi che hanno leggi di divieto, si è verificato un paio di casi di medici che hanno accettato accordi con donne per aborti selettivi: di femmine.... Soddisfatti sembrano solo i portoghesi che sperano nell'emigrazione delle spagnole se Rajoy procederà ad annullare le leggi socialiste.
Si evidenzia, dunque, la potenziale efficacia di una solidarietà transnazionale anche se è ancora da inventare. Perfino in Polonia le femministe hanno diffuso un cartello My Choice con l'indicazione dei voli scontati - 70 euro - per la Gran Bretagna.
Speriamo di farcela. Noi vecchia guardia ci siamo, credo, tutte. Dice bene - e colorito - Diana Lopez Varela che l'ha scritto al presidente Rajoy: mi cogno es mìo y yo decido lo que entra y lo que sale de el. La vecchia autodeterminazione.
In Italia dobbiamo tenere presenti due dati di realtà da cui partire: l'obiezione di coscienza e i dubbi sul numero degli aborti dati dal ministero della sanità. Sul primo punto ci si è battuti per il riconoscimento dell'odc. al servizio militare obbligatorio perché riguardava la disobbedienza ad un principio costituzionale. Le leggi, invece, sono solo riformabili, non obiettabili - provatevi a non pagare le tasse - e un medico non è obbligato ad esercitare nelle strutture pubbliche. Il negoziato per ottenere la legge 194 del 1978 è stato troppo oneroso e oggi ne sta boicottando l'applicazione. Anche perché questa carenza contraddice le dichiarazioni circa la presunta diminuzione degli aborti in Italia. Proprio mentre sono in aumento in tutta Europa a causa soprattutto delle minori, non si vede come mai l'Italia registri riduzioni della pratica ormai adottata prevalentemente dalle immigrate. Proviamo a pensare che cosa farebbe la più restia ad accettare l'interruzione volontaria della propria gravidanza, diciamo la cattolica più osservante, se restasse incinta la sua bambina di quindici anni. Andrebbe al consultorio? ad un ospedale pubblico? Davvero sono finiti i ferri da calza e il prezzemolo, ma nessuno è privo di 500, 1000 euro per ricorrere all'ambulatorio privato. Abbiamo dunque un impegno preciso: sono prossime le elezioni europee e forse tocca a noi aiutare a salvare la democrazia dei diritti.

mercoledì 15 gennaio 2014

Segnalazione: apertura Casa delle Donne di Milano

Vi riportiamo qui il comunicato stampa di un'iniziativa da non perdere:

Sabato 18 e Domenica 19 gennaio 2014 alla CASA DELLE DONNE DI MILANO

Il 18 e il 19 gennaio (dalle 12:00 alle 18:00) apriamo la Casa delle Donne di Milano. La Casa si trova in via Marsala 8, al pianterreno di un edificio di proprietà del Comune di Milano. In queste due giornate accogliamo le donne che vorranno visitarla, rinnovare la loro tessera o associarsi per la prima volta, parlare con noi e conoscere i gruppi di lavoro che già sono attivi da alcuni mesi.

Alle ore 12:00 del 18 gennaio ci sarà un incontro informale con la stampa, per iniziare a dialogare con le giornaliste e i giornalisti che si interessano a noi, per condividere idee, progetti e il lungo percorso che abbiamo alle spalle e, soprattutto, davanti a noi. In particolare, nell’immediato futuro, l’8 marzo si terrà la ‘giornata aperta’ con eventi, mostre, musica e altro ancora e che sarà la presentazione ufficiale della Casa alla città.

Parteciperanno all’incontro stampa le donne dell’Amministrazione Comunale che ci hanno finora accompagnato e aiutato:

Ada Lucia De Cesaris, vicesindaca

Daniela Benelli, assessora all’Area metropolitana, Casa, Demanio

Lucia Castellano, consigliera Regione Lombardia

Anita Sonego, presidente Commissione Pari opportunità

Francesca Zajczyk, delegata per il Sindaco alle Pari Opportunità.


Per informazioni: ufficiostampa@casadonnemilano.it

martedì 14 gennaio 2014

Segnalazione: leader femminile singolare

Martedì 21 gennaio, ore 18, via Balzan 3 (Milano)

si terrà il secondo appuntamento di un ciclo di incontri incentrati su alcune delle donne leader più famose
del panorama italiano e internazionale.



NON MANCATE!

domenica 12 gennaio 2014

Segnalazione: un incontro per ricordare Adelaide Ristori

LUNEDÌ 13 GENNAIO, ORE 21


 si terrà una serata per ricordare l’attrice italiana dell’Ottocento, Adelaide Ristori, che dalla compagnia Reale Sarda di Torino partì alla conquista dei teatri di tutto il mondo. Pietro Crivellaro e Laura Curino hanno ideato l’omaggio corale, in cui una squadra di attrici torinesi (Mariella Fabbris, Irene Ivaldi, Simona Nasi, Franca Penone, Gilda Postiglione, Camilla Sandri) si alternano nella lettura di brani sulla sua carriera romanzesca.

Introduce Franco Perrelli che dialoga con Teresa Viziano, autrice del libro La Ristori. Vita romanzesca di una primadonna dell'ottocento.


Qui tutte le informazioni LINK

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venerdì 10 gennaio 2014

Segnalazione: spettacolo "Nostra Italia del miracolo", tratto da "Il mio Novecento di Camilla Cederna"

Dal 15 al 19 gennaio

TrentoSpettacoli/Arkadis presentano


tratto da Il mio Novecento di Camilla Cederna
drammaturgia e regia Giulio Costa

orari spettacoli: merc - sab ore 21.00, dom ore 17.00
domenica 19 gennaio 2014, ore 18,30 - Teatro Oscar
Incontro con l’avvocata Ilaria Li Vigni: ‘I diritti civili nel costume e nella società di ieri e di oggi’

VI SEGNALIAMO INOLTRE CHE
per tutti gli iscritti alla newsletter PACTA dei Teatri
c'è una PROMOZIONE per la SERA DELLA PRIMA:

ingresso a 8,00€ per mercoledì 15 gennaio 2014, ore 21:00
Si prega confermare: tel. 02/36503740, mail. biglietteria@pacta.org

NON MANCATE!