
giovedì 29 dicembre 2011
Convegno "Convivere con Auschwitz"

venerdì 9 dicembre 2011
Paola Mattioli: Il Ritratto dalla Pittura alla Fotografia
La conferenza di Paola Mattioli, introdotta da Elda Cerchiari, proporrà una carrellata di ritratti che la fotografia ha espresso lungo il ‘900. Verranno illustrate in particolare le immagini di Uomini del XX secolo di August Sander, le sperimentazioni di Lucia e László Moholy-Nagy, gli sconvolgenti ritratti dei personaggi nazisti di Lee Miller nonché le più note forme di ritrattistica americana (Diane Arbus, Richard Avedon, Robert Mapplethorpe). Si tornerà in Europa con Ugo Mulas e Franco Vaccari e si concluderà con recenti opere internazionali.
DOVE E QUANDO:
Milano, Spazio Oberdan (Viale V. Veneto 2)
Lunedì 12 dicembre, ore 18
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
martedì 29 novembre 2011
Inaugurazione "Spazio Mantegna"
sabato 26 novembre 2011
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Verona

Il Telefono rosa aiuta concretamente le donne in una situazione di violenza ad uscire dall'incubo, fornendo loro informazioni riguardo ai propri diritti e consulenza legale e psicologica gratuita. Si tratta di un'iniziativa importante affinché sempre meno donne che subiscono abusi si ritrovino condannate al silenzio, e comprendano di potere e dovere reagire per salvare se stesse.
Nel 2010, il 18% delle donne che si sono rivolte a quest'organizzazione a Verona non hanno purtroppo ancora trovato il coraggio di reagire: speriamo che iniziative come quest'importante Giornata e servizi come il Telefono Rosa facciano sì che questa percentuale diminuisca sempre di più.
venerdì 25 novembre 2011
Franca Viola
giovedì 24 novembre 2011
Festival "Violenza Illustrata"

Violenza Illustrata è un festival cominciato l'8 novembre e che proseguirà fino al 3 dicembre, proponendo numerossisime attività di varia natura incentrate sul tema della violenza sulle donne (proiezioni cinematografiche, incontri, mostre, dibattiti, letture teatrali). Si tratta di un'iniziativa di grande peso, che speriamo possa sensibilizzare la coscienza collettiva su temi così delicati e importanti.
Condividiamo con voi la presentazione che Chiara Cretella per l'associazione Casa delle donne ha scritto al programma del festival:
È questo limite che la Casa delle donne vuole portare sotto gli occhi di tutti, quello di una guerra silenziosa che continua ogni giorno a mietere vittime, assumendo le proporzioni di una strage. I nostri report, come ogni anno, registrano i dati del femicidio in Italia. Nel 2010 sono state 127 le donne uccise nell’ambito della violenza di genere; dall’inizio di quest’anno, solo in Emilia-Romagna sono state già 11 le donne uccise, il dodicesimo femicidio è stato sventato per poco, in una lavanderia di Via Andrea Costa a Bologna. Sotto gli occhi di tutti noi si consuma il silenzio delle Testimoni silenziose – una mostra itinerante che ricorda con delle sagome le donne uccise –, che ci chiedono di intervenire, di prevenire, di cambiare la cultura patriarcale che pervade le nostre vite e i nostri immaginari.
Per questo abbiamo voluto un festival per ricordare la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: per ricordare il lavoro di chi ogni giorno combatte contro questo stato di cose, tra mille difficoltà e pochi finanziamenti, per portare alla luce questo limite, che non deve più esser superato o giustificato dai media, dal virilismo di ritorno e da una cultura della mercificazione del corpo femminile.
Il nostro festival è giunto alla sesta edizione e si è ingrandito di collaborazioni con associazioni e enti non solo territoriali. Questo spazio di comunicazione e dialogo è diventato un punto di riferimento nazionale, con oltre 35 eventi in programma, caratterizzandosi come l’unico appuntamento di questa portata in grado di dare un’offerta formativa e culturale multidisciplinare, allo stesso tempo specialistica ma anche divulgativa, sul tema della violenza di genere.
Quest’anno il nostro Servizio minori compie dieci anni. Lo festeggeremo per ricordarvi che oltre a una Casa delle donne esiste una Casa dei bambini. Perché dietro le donne ci sono sempre i figli e le figlie, che assistono a scene di violenza, che sono abusati o uccisi. Come Rashid Pistone, un bimbo di due anni ucciso insieme alla madre il 6 febbraio scorso a Bologna: Ilham Azounid, mentre era incinta, aveva trovato protezione presso la nostra struttura.
A lui, ai bambini, alle bambine, a tutte le donne che subiscono violenza, dedichiamo questo festival.
Chiara Cretella
martedì 22 novembre 2011
"Siamo pari! La parola alle donne": rassegna cinematografica
Sono stati organizzati anche dibattiti, tavole rotonde e mostre fotografiche per un totale di tre giorni di riflessione e di approfondimento.
lunedì 21 novembre 2011
Le donne e la dignità violata
venerdì 18 novembre 2011
SALTO DI QUALITA'
La nomina di Anna Maria Cancellieri all'Interno, Paola Severino alla Giustizia, Elsa Fornero al Lavoro e Pari Opportunità stabilisce anche nel nostro paese due principi essenziali: che il principio della competenza è essenziale condizione per governare, che quella competenza (fondata su una lunga esperienza) è pienamente riconosciuta in tre donne, titolari di ministeri importantissimi. Primi, diffusi commenti sono stati: “Ma chi sono”? Questo dà tutta la misura di quello che anche noi facciamo, qui all’enciclopedia. Persone di primo piano, semisconosciute.
Il percorso di lavoro di Anna Maria Cancellieri dimostra la sua competenza a gestire situazioni di estrema crisi e di passaggio e l’esperienza ravvicinata tanto delle istituzioni quanto della società con cui esse si relazionano. Ha 68 anni, si è laureata in Scienze politiche all’università di Roma e ha lavorato a lungo nella prefettura di Milano. Ha fatto il commissario straordinario del comune di Parma, nel 1994, e poi il prefetto di Vicenza, Bergamo, Brescia, Catania e Genova. È stata commissario prefettizio del comune di Bologna, in sostituzione del sindaco decaduto Flavio Delbono, e oggi è commissario straordinario a Parma.
Elsa Fornero Docente di Economia a Torino, editorialista del Sole 24, fa parte del nucleo di valutazione della spesa previdenziale al ministero del Welfare ed è vicepresidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Ha fatto parte del comitato scientifico di Confindustria. È una dei massimi esperti di pensioni e welfare in Italia. (Lapresse)
Paola Severino Avvocato, laureata in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, ha insegnato Diritto penale alla LUISS di Roma, di cui è stata preside della facoltà di giurisprudenza e di cui dal 2006 è vice rettore. È una dei più noti avvocati penalisti italiani, è stata anche vicepresidente della magistratura militare (prima donna a ricoprire l’incarico) e qualche anno fa sembrava in procinto di diventare vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. (Mauro Scrobogna/LaPresse)
In questo quadro si apprezza anche una ritrovata misura della parola; quello che si è detto “stile” sembra qualcosa di più, di più importante: speriamo ora che anche la stampa, i giornali, le tv, non sentano il desiderio di percorrere gli stessi binari morti del passato: in poco tempo può cambiare molto, lasciamo che questo accada.
Insomma, buone notizie.
A proposito: ci piacerebbe accogliere nell'Enciclopedia le biografie delle nostre nuove ministre.
Qualcuno si candida?
mercoledì 16 novembre 2011
Presentazione libro "I Rom di via Rubattino. Una scuola di solidarietà"

i rom di via rubattino
Una scuola di solidarietà
Elisa Giunipero e Flaviana Robbiati (a cura di)
Presentazione di Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio
Collana Libroteca Paoline
Milano, 19 novembre 2009: la baraccopoli di via Rubattino, occupata da circa trecento rom, viene sgomberata dalle forze dell’ordine. Un’operazione gonfiata ad arte per rassicurare i cittadini milanesi circa la presenza, guardata con diffidenza e con sospetto, dei Rom. Questa operazione crea una reazione inaspettata: i cittadini si mobilitano in favore dei rom. Famiglie milanesi aprono la porta della propria casa per dare ospitalità ad alcune famiglie che non avrebbero alternative reali alla strada. Tutto questo è avvenuto perché i pregiudizi alimentati da una informazione tendenziosa hanno lasciato il posto alla conoscenza reciproca.
Rom fa rima ancora oggi con allarme sociale e l’unica cosa che sembra restare è il dovere di schierarsi. Sui rom ci si scontra senza mai fare una proposta o indicare una possibile soluzione. Questo libro ha il grande vantaggio di guardare in faccia la realtà così com’è, senza aggiunte né proclami, allo scopo di provare a identificare una via da percorrere, pur consapevoli che non si tratta di un cammino in discesa, ma certamente, per tanti motivi, in salita. (dalla presentazione di Marco Impagliazzo)
Questo libro racconta la straordinaria avventura di incontro, solidarietà, amicizia tra un quartiere di Milano e i Rom, avventura iniziata con l’iscrizione a scuola di 36 bambini rom da parte della Comunità di Sant’Egidio. La scuola si è rivelata così il primo luogo di un’integrazione, non facile ma possibile.
La rete di simpatia, buon senso, generosità, voglia di cambiare che ha circondato i Rom di via Rubattino ha molto da dire al clima di antigitanismo che sembra crescere in Europa. Gli autori di questo libro sono tanti: maestre, genitori e alunni delle scuole, volontari, cittadini, giornalisti. Scritto come cronaca diventa testimonianza di percorsi possibili e stimolo a cercare strade di integrazione, unico futuro possibile.
A due anni esatti dallo sgombero e in occasione della Giornata dei diritti dell’infanzia, il libro viene presentato dalla Comunità di Sant’Egidio e dalle Mamme e maestre di Rubattino
Intervengono:
Maria Grazia Guida – Vicesindaco di Milano; Giangiacomo Schiavi – Corriere della Sera; Gianni Zappa – Arcidiocesi di Milano; Corrado Mandreoli – CGIL; Garofita Durusan – donna rom sgomberata da via Rubattino; Bianca Zirulia – Mamme e maestre di Rubattino.
Musiche di Jovica Jovic.
Le Curatrici
Elisa Giunipero, della Comunità di Sant’Egidio, è impegnata nelle attività a favore dei rom a Milano.
Flaviana Robbiati, maestra elementare, da trentacinque anni insegna nella scuola vicina a via Rubattino, a Milano
Via San Paolo 12
Banca Popolare di Milano, Sala delle Colonne
sabato 12 novembre 2011
Convegno: "Di generazione in generazione. Le italiane dall'Unità ad oggi"
Nel corso di queste giornate si tratterà del ruolo, della vita, delle passioni dell'universo femminile e del significato di essere donna in Italia da prima dell'unificazione fino ai giorni nostri.

Firenze, Università degli Studi
Aula Magna del Rettorato
Piazza San Marco 4
24 e 25 novembre
venerdì 11 novembre 2011
Convegno "Memorie disperse, memorie salvate. Donne tessitrici di storia nel biellese"

19 novembre 2011
Biella, Museo del Territorio (Sala Convegni)
Via Quintino Sella
A partire dalle 9.00
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Sul sito www.archiviodonnepiemonte.it è reperibile
sia il programma di questo convegno sia di quelli precedenti
lunedì 7 novembre 2011
7 novembre 2011: 114° anniversario della nascita di Marie Curie
Onorina Brambilla Pesce
«Avevamo tutti un nome di battaglia, io mi ero scelto Sandra; ho fatto una ricerca: mentre gli uomini partigiani si sceglievano nomi fantasiosi, Tarzan, Saetta, Lupo, la maggior parte delle ragazze avevano nomi normali...Elsa... ecco, il massimo era Katia!»
«Secondo me sono state le donne a dare inizio alla Resistenza... la loro partecipazione fu dovuta a motivazioni personali; a differenza di molti uomini che scelsero di andare in montagna per sottrarsi all'arruolamento nell'esercito di Salò, nessun obbligo le costringeva ad una scelta di parte; fu anche l'occasione per affermare quei diritti che non avevamo mai avuto, mai come in quei mesi ci siamo sentite pari all'uomo...»
«Si vuole falsificare la Resistenza, lo chiamano revisionismo ma spesso è falsificazione della storia. Noi siamo stati impegnati per tutta la vita per difendere la libertà, oggi ho 87 anni, non ho rimorsi, ho un rimpianto ma non voglio parlarne. Quando cala il sole chiudo le persiane perché non amo il buio della notte...»
giovedì 3 novembre 2011
Convegno "Inquietudini QUEER: desiderio, performance, scrittura"

9 e 10 novembre, Università degli Studi di Padova
Aula Nievo - Palazzo del Bo
Ore 9.00
PROGRAMMA DETTAGLIATO
mercoledì 2 novembre 2011
Convegno: "Le radici del bene comune: Filomena Delli Castelli, un modello per le future generazioni"

Cominciò ad occuparsi di politica nel '44 quando, dopo essersi laureata in Lettere e Filosofia all'Università Cattolica di Milano e aver insegnato in varie scuole, tornò in Abruzzo (la sua terra d'origine). Legata alla Democrazia Cristiana, Filomena era impegnata in particolare a contribuire alla rinascita materiale e morale della propria regione dopo la guerra.
A quasi un anno dalla sua perdita, è stato organizzato a Pescara il convegno Le radici del bene comune in sua memoria, per ricordare il suo esempio e le sue idee ancora valide: "un'altra politica è possibile, il Bene comune è lo scopo per cui bisogna lottare".
Sabato 5 novembre 2011, ore 10
Aurum di Pescara, via D'Avalos angolo viale Luisa D'Annunzio
Introduzione:
Licio di Biase (Presidente del Consiglio Comunale di Pescara)
Relazione di apertura Filomena Delli Castelli, un modello per le future generazioni di Alessandro Addari
Tavola rotonda (coordinata da Riccardo Chiavaroli)
Alberto Ailardi
Ugo Crescenzi
Nevio Felicetti
Cinzia Maria Rossi
Lettura della lettera dell'On. Giorgio Napolitano trasmessa per l'occasione
Presentazione del libro in memoria di Memena
Quanto è bello il pensiero altrui di Rosetta Montuoro Rossini
Partecipazione del Maestro Antonio Cericola
che parlerà dell'importanza della musica nelle scuole
Per maggiori informazioni 085.2408478
martedì 1 novembre 2011
UmbriaLibri 2011: "C'era una donna"

Ci saranno più di 400 ospiti che interverranno in circa 160 appuntamenti gratuiti attraverso incontri con scrittori, presentazioni di libri, conferenze, tavole rotonde, mostre, spettacoli, letture e seminari.
Saranno presenti più di 50 editori locali, affiancati da molti personaggi importanti sia a livello nazionale che internazionale: la manifestazione infatti non sarà dedicata unicamente alla letteratura locale, ma anche a scrittrici, critici letterari e studiose affermate sia a livello nazionale che internazionale.
Fra gli ospiti ricordiamo in particolare: Emma Bonino (noto volto della politica italiana), Maria Cuffaro (giornalista), Michela Murgia (autrice del romanzo Accabadora), Mariapia Veladiano (autrice di La vita accanto), Mellissa Hill (scrittrice irlandese autrice di Un regalo da Tiffany), Alawiya Sobh (scrittrice libanese che presenterà il suo ultimo romanzo Il suo nome è passione).
Sarà dato spazio anche ad eventi di intrattenimento, come la proiezione del film Il corpo delle donne di Lorella Zanardo (Perugia, Teatro del Pavone) o le mostre Donna Oggi (Perugia, Archivio di Stato) e Pagine senza parole. Libri d'artista (Perugia, Centro servizi camerali G. Alessi).
Terni, 4-6 novembre
Perugia, 10-13 novembre
Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato:
www.umbrialibri.com
sabato 29 ottobre 2011
Women&Technologies: e-Health (7 novembre)

Women&Technologies 2008-2015 nasce per proporre una visione del rapporto fra donne e tecnologia e per valorizzare il talento femminile negli ambiti di ricerca, concentrandosi in particolare sui temi di interesse per l'Expo 2015.
La conferenza internazionale di quest'anno si concentrerà soprattutto sull'innovazione nell'ambito della salute e sul ruolo importante giocato dalle donne in questo settore. Nel corso della giornata verrà consegnato anche il premio Le Tecnovisionarie, che annualmente viene attribuito a chi grazie al proprio lavoro ha saputo coniugare innovazione e tecnologia.
9.00 Registrazione e welcome coffee
9.30 - 13.30 Sessione mattutita con due tavole rotonde: "Nuove frontiere per diagnosi e terapia: biomarcatori, imaging e robotica" e "Malattie rare e neglette"
13.30 - 14.30 Pranzo
14.30 - 16.00 Sessione pomeridiana con tavola rotonda: "Del valore delle donne"
20.00 Cena di gala e consegna premio Le tecnovisionarie presso il Palazzo Cusani (su invito)
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Via San Vittore 21, Milano
7 novembre 2011
Per maggiori informazioni www.womentech.info
venerdì 28 ottobre 2011
Segnalazione - "Biblioteca, luogo della memoria"
Nel corso di ciascun incontro verrà proiettato, in presenza dell’autore e regista Brian Norsa, il film documentario Sarajevo. I figli di Abramo. Al termine della serata inoltre Cinzia Bauci (contralto) e Pier Gallesi a pianoforte e fisarmonica (in arte stellerranti) eseguiranno brani della tradizione ebraica.
Al fine di sottolineare il legame ideale fra tutte le biblioteche (spazi di conservazione del sapere e della memoria), questi incontri si terranno proprio nelle biblioteche milanesi.
giovedì 10/11/2011 h. 20.30 - Biblioteca Baggio, Via Pistoia 10, Milano
giovedì 17/11/2011 h. 20.30 – Biblioteca Sicilia, piazza Sicilia, Milano
mercoledì 30/11/2011 h. 20.30 – Biblioteca Gallaratese via Quarenghi 21, Milano
mercoledì 14/12/2011 h.17.30 – Biblioteca Calvairate, via C. Visconti 1, Milano
Per maggiori informazioni sul programma potete contattare il sito delle stellerranti.
Per saperne di più sul progetto di riqualificazione della biblioteca ecco il sito di Books4Vijecnica.
martedì 18 ottobre 2011
Segnalazione - Presentazione del libro "Roma. Percorsi di genere femminile" (9 novembre)
Vi segnaliamo la presentazione del primo volume della guida Roma: Percorsi di genere femminile, che ripercorre la storia di Roma con uno sguardo nuovo. Dietro ai grandi nomi maschili, donne altrettanto grandi hanno silenziosamente contribuito all'evoluzione della città, passando inosservate agli occhi degli storici. L'autrice prova con questo libro a trarle fuori dal buio, tramite un itinerario che attraversa secoli e quarteri.

Quando: 9 novembre dalle 17 alle 19
Parteciperanno:
Maria Pia Ercolini
autrice
Angela Negro
direttrice della Galleria Corsini
Elisabetta Strickland
docente Università di Tor Vergata
Leila Zammar, Barbara Belotti, Maria Rosaria Melita
docenti scuola superiore
Elisabetta Mattei
biologa
La presentazione si concluderà con una visita alla Galleria, lungo il percorso di
genere indicato nel volume, guidata da Arianna Angelelli (storica dell’arte), con
il supporto storico di Alessandra Forteschi (formatrice).
giovedì 13 ottobre 2011
UN NOBEL "DELLA" PACE
Riceviamo da Giancarla Codrignani, e volentieri condividiamo con voi, questa riflessione sul recente Nobel per la Pace:
Vorrei che memorizzassimo la motivazione: Ellen Johnson Sirleaf, Leymah Gbowee e Tawakkul Karman hanno ricevuto il Nobel per la pace 2011: "per la loro lotta nonviolenta.... a favore del processo di costruzione della pace".
Presidente rieletta della repubblica liberiana la prima, avvocata pacifista (presiede un organizzazione femminile interafricana per la sicurezza e la pace) e promotrice dello sciopero del sesso che indusse il regime a chiamare le donne al tavolo delle trattative la seconda, giornalista islamica di un partito conservatore e fondatrice di "giornaliste senza catene" la terza (che ha già dedicato la nomination a tutti i "militanti della primavera araba") si segnalano per essere donne che, pur ristrette nell'ambito delle tradizioni maschili e maschiliste dei loro paesi, hanno fatto politica rendendola concretamente nuova per il rigore e il coraggio con cui hanno praticato (e non solo predicato) la nonviolenza e la pace.
Forse non è il "Nobel alle donne africane" che molte organizzazioni sostenevano, ma è davvero notevole il valore che esce da scelte non facili. Premi "per la pace" ne abbiamo visti molti, esemplari o discutibili; ma in genere si trattava di nobili (o meno nobili) negoziatori dietro i quali non c'era una seria attività di negazione di fatto della guerra. Le donne sanno comportarsi come gli uomini e, infatti, alcune partecipano alle azioni militari più violente; ma ai nostri giorni appare più chiaro alla logica femminile, anche a livello di responsabilità istituzionali e partitiche, che la violenza sperimentata nelle famiglie (Ellen non ha mai nascosto di aver subito maltrattamenti da parte del marito) produce disastri privati, ma è la stessa che rende insanabili i conflitti sociali e di potere e che si rivela non solo pura follia, ma spreco delle risorse dei popoli. La sapienza dolorosa delle donne produce una nuova cultura fatta di ostinazione: nel mondo che chiamiamo civile nonostante l'incapacità di controllare egoismi, istinti predatori, sete di potere, le donne restano ancora incapaci di accettare fino in fondo l'irrimediabilità della violenza, che conoscono fin troppo bene sul loro corpo.
E' un tempo straordinario, perché non siamo ancora omologate fino in fondo dal sistema che globalizza gli standard del modello unico gerarchico e competitivo. Ed è straordinario che siano "politiche" fino in fondo le storie di queste donne che ci diranno di sé a Stoccolma nei loro discorsi rituali, ma che rappresentano davvero una politica più "di genere" di quanto non sempre riusciamo a fare noi: impegnate "a favore della sicurezza delle donne e dei loro diritti", hanno tutte agito per il bene comune del loro paese, hanno praticato la resistenza a regimi dispotici, sono state incarcerate, ritenute traditrici, ma anche sostenute dai loro popolo, soprattutto delle donne, senza arrendersi. La Liberia ha subito una guerra civile durata quattordici anni che ha prodotto 250.000 morti (i liberiani sono circa quattro milioni) ed Ellen (master in economia ad Harvard: non dimentichiamo che non conosciamo assolutamente la realtà dei paesi che chiamiamo in via di sviluppo e in cui emergono donne dotate di grandi competenze) è riuscita a guidare il paese fuori dalle rovine. Probabilmente ai poteri costituiti (e a molti uomini anche dei loro partiti) darà fastidio questo riconoscimento e sono prevedibili le accuse di cedimento all'Occidente, di trasgressione, di tradimento. Ma quelle parole: nonviolenza e pace restano a segnare obiettivi perseguiti con coerenza. Un esempio anche per noi. Donne e uomini.
lunedì 19 settembre 2011
Segnalazione - Convegno: I 150 anni d’Italia. La partecipazione delle donne dal Risorgimento alla Resistenza

In un momento in cui sembrano assottigliarsi i legami con l’identità storica e culturale della nazione, Anpi e Fiap promuovono un’iniziativa congiunta dal titolo:
“I 150 anni d’Italia. La partecipazione delle donne dal Risorgimento alla Resistenza”.
Il convegno grazie al concorso di studiose/i fornirà un quadro del ruolo delle donne nella costruzione della nazione.
Si tratterà di un serio momento di approfondimento delle diverse forme di partecipazione politica, sociale e culturale delle donne: la volontà non è quella di fornire biografie di donne illustri o medaglioni di italiane eccellenti, quanto quella di evidenziare una presenza attiva e continua con modalità talvolta simili, talvolta differenti da quella maschile.
Il Convegno si svolgerà il:
4 ottobre 2011
dalle 15’00 alle 18’30
presso la
Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano (via San Paolo 12)
Seguirà rinfresco.
.............
(E L'Enciclopedia ci sarà!)
venerdì 16 settembre 2011
Segnalazioni: Sorelle D'Italia. Donne e Risorgimento nel Veneto.
in collaborazione con:
Presidenza del Consiglio Comunale Città di Venezia - Assessorato alle Attività Culturali Cittadinanza delle Donne, Università Ca' Foscari di Venezia - Comitato Pari Opportunità Dipartimento di Studi Umanistici,
Coop Adriatica
Consiglio Regionale del Veneto
organizza:
domenica 11 settembre 2011
Segnalazioni: WOMEN IN ART 28 agosto - 30 settembre 2011
festival del femminile nell'arte III edizione
dal 28 agosto al 30 settembre 2011
TEATRO DANZA MUSICA CINEMA LETTERATURA ARTE VISIVA
sabato 20 agosto 2011
Libertà/Liberazione: dal 28 agosto al 01 settembre la Scuola estiva della Società Italiana delle Storiche
La Scuola è rivolta a studentesse e studenti universitari, dottorande/i, insegnanti, persone impegnate nelle istituzioni, nelle associazioni e nei sindacati, nel mondo del lavoro.
I giorni di studio sono articolati in lezioni, seminari e lavori di gruppo che si svolgono di mattina e di pomeriggio.
La Scuola ha il patrocinio dell'Università di Firenze, essa ha inoltre ottenuto l'accreditamento come ente di formazione per insegnanti presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
L'Edizione 2011 si terrà a Firenze dal 28 agosto al 01 settembre ed è dedicata a:
"Libertà/Liberazione"
(Attorno a queste due parole, abbiamo costruito una proposta di riflessione e discussione aperta, che svilupperemo con un approccio storico ma anche interdisciplinare, e da punti di vista differenti: le tradizioni del femminismo occidentale, le concezioni del femminismo islamico, storie diverse di libertà e di liberazione delle donne, e non solo. Leggeremo insieme alcuni testi che sono stati di particolare rilievo nella tradizione del femminismo e ci interrogheremo sul loro senso oggi, anche all'interno dei nuovi movimenti.)
Per informazioni e iscrizioni consultare il sito della Società Italiana delle Storiche.
martedì 12 luglio 2011
Se non ora quando. L'Enciclopedia c'era.
Le nostre enciclopediste Marica Barghetti e Arianna Fioravanti sono andate a Siena a rappresentare l'Enciclopedia delle donne. Ecco un breve resoconto della giornata e un po' di foto per condividere un po' con tutte voi come è stato. Marica e Arianna sono state fantastiche, con grande entusiasmo hanno organizzato tutto: hanno trovato ospitalità, hanno messo su un banchetto splendido, hanno preso contatti interessanti, hanno rilasciato interviste, hanno fatto conoscere a tutti quello che facciamo, hanno ascoltato e partecipato. Ecco il racconto di Marica e le foto di Marica ed Arianna:
Care lettrici e lettori dell’Enciclopedia delle donne: noi c’eravamo a Siena lo scorso 9 e 10 luglio, nella formula del fai-da-te e del volontariato con un piccolo banchetto allestito alla meglio lungo il percorso di passaggio che delinea i tre lati chiusi di Prato Sant’Agostino, l’unico spazio ombreggiato in 2 giorni di afa impossibile.
Eppure eravamo in molte, 2000 circa. In piedi, sedute sul selciato a ghiaia, alcune accovacciate su tappetini o stuoie e sul palco assolato, le donne che intervenivano a intervalli regolari ogni 3 minuti. 3 minuti di tempo per dar voce alle donne dei 120 comitati nazionali, da Bolzano a Locride, alle donne della politica, a quelle delle associazioni, alle ricercatrici, alle filosofe, alle imprenditrici, alle teologhe. Alle donne che dopo il 13 febbraio vogliono partecipare, esserci, farsi sentire, riprendersi la parola. 3 minuti: uno stile democratico di intervento che vale per tutte, famose e non. 3 minuti è anche il tempo di lettura medio di una voce della nostra enciclopedia, e lo scorrere delle pagine dell’enciclopedia dei volti delle diverse storie somiglia a questa alternanza sul palco delle donne di SNOQ, ognuna con la sua storia, il suo “perché sono qui “e “dove voglio andare con voi”.
Questo mi ha regalato un immenso piacere e ha rimarcato la forza della nostra opera. Anche noi parliamo di loro, le invisibili o poco visibili, quelle che non sono rappresentate nemmeno dalle donne che oggi sono in politica. Fischi, infatti, per Perina, Bindi, Camusso, Turco, meno per Bongiorno. Loro devono solo accogliere le istanze del movimento, che deve e vuole rimanere tale, come dice la Comencini, per forza “fuori dai partiti”. Il movimento era nato il 13 febbraio sull’indignazione generale per la rappresentazione del corpo delle donne, del caso Ruby e della vaghezza attorno ai temi e agli avvenimenti della politica. Le donne sono tornate a far parlare di sé nelle piazze. Siena ha superato il tema originario e va oltre: si parla di diritti, di leggi antidiscriminatorie, di democrazia paritaria, di dimissioni in bianco fatte firmare alle donne, di maternità, di congedo obbligatorio, dei tagli al sociale quale settore in cui le donne sono maggiormente occupate nei millenari ruoli di cura. Si pone l’accento sulla parità. Si parla di bilancio di genere e dell’impatto delle differenze di genere sull’economia. Si restituisce un mondo di tecnologhe, di ricercatrici di malattie rare, di medicina di genere. Quanti conoscono veramente queste eccellenze? Chi sono queste donne e perché non si parla di loro? Tutte queste rivendicazioni sono appese in una bacheca con mollette a mo’ di panni stesi: e sono efficaci. Vengono alla mente i movimenti per i diritti civili dell'America degli anni Sessanta: dignità e parità, stessi diritti, stesso salario, eguali opportunità, paternità/maternità. Da dove eravamo partite? Lunetta Savino paragona l’evento all’unità d’Italia, le donne si appresterebbero così a fare l’Italia, ora.
Il lavoro del banchetto è stato proficuo, con Arianna abbiamo raccolto una settantina di contatti e altri ne abbiamo presi per strada sotto il palco, stramazzate dal sole ad aspettare di parlare con una delle intervenute allo squillo di trombetta. Molti hanno lanciato l’occhio, hanno chiesto, incuriositi dalle nostre fotocopie di materiale scaricato dal sito e ci auguriamo che l’opera di divulgazione porti i suoi frutti.
Arrivederci al SNOQ di novembre
marica
Potete vedere tutte le foto nell'album della nostra pagina Facebook

lunedì 4 luglio 2011
A Siena il 9 e il 10 luglio
L'Enciclopedia parteciperà all'evento portando la propria esperienza e il proprio progetto. Non sappiamo ancora bene chi andrà e come si concretizzerà questo contributo, ma ci saremo.
Se avete idee, proposte, se pensavate già di andare o se ci avete pensato adesso, scriveteci o commentate questo post, così ci organizziamo insieme.
Il video di Cristina Comencini che promuove l'iniziativa (ci piace molto):
martedì 28 giugno 2011
Segnalazioni: eventi.
"I martedì di Art Ray"
ART RAY e Raffaello Giolli
con la partecipazione del musicista
Lyndon Davies
ed il magico suono dell'hang drum
Annamaria Scotti e Laura Di Fazio
vi aspettano!
...............................................
recital teatrale
Il verde, il porco e la perla
La serata prevede la lettura di testi tratti da lettere, diari e biografie di tre fra le maggiori artiste e intellettuali tra Ottocento e Novecento, quali Marianne von Werefkin, Gabriele Münter e Beatrice Hastings e, in particolare, dal libro di Valeria Palumbo, Prestami il volto (edizioni Selene, 2003) che ha vinto nel 2006 il premio
Il volto delle donne.
I brani verranno interpretati da Sonia Grandis, Sara Urban e dalla stessa Valeria Palumbo, accompagnate dalle improvvisazioni del quartetto jazz SHUT UP, composto da Fausto Bertoli (chitarra), Giovanni Tosi (pianoforte), Peter Wolf (basso) e
Walter Colombo (voce, flauto ed Ewi)
L'ingresso è libero.