venerdì 1 febbraio 2013

Città libere dalla pubblicità offensiva: Milano aderisce

Il Comune di Milano ha aderito alla campagna Città libere dalla pubblicità offensiva, promossa dall’Unione Donne in Italia, a favore della moratoria nei confronti delle pubblicità lesive della dignità della donna. La campagna prende impulso dal Parlamento europeo, che nel 2008 ha evidenziato come la pubblicità contribuisca ad alimentare e a consolidare gli stereotipi di genere, determinando un impatto negativo sulla parità tra i sessi.
Il Comune di Milano, aderendo a questa campagna, si impegna a chiedere agli organi di Governo nazionale e regionale l’attuazione della risoluzione comunitaria, che giudica inammissibile il modello pubblicitario lesivo verso il genere femminile.

Si potrebbe riflettere sul fatto che il “fastidio” inevitabilmente provocato da una certa tipologia di pubblicità è avvertito già da tempo: se così non fosse, un colosso come la Dove - che per altro opera proprio nel settore cosmetico - non sarebbe uscita, ormai già diversi anni fa, con questo spot...


Nessun commento:

Posta un commento