mercoledì 25 aprile 2012

25 aprile 2012

Paola Ghirelli (Mirka), nata a Mondovì il 14 maggio 1916,  viene fucilata il 1 novembre 1944. Pettinatrice. Dall'ottobre 1943 svolge a Savona attività clandestina, entra a far parte della Brigata SAP "Colombo", Divisione "Gramsci", assolve compiti di collegamento e di rifornimento viveri e materiali per le formazioni operanti nei dintorni della città. Arrestata nella notte fra il 14 e il 5 ottobre 1944 nella propria abitazione di Savona, dai militi delle Brigate Nere - tradotta nella sede della Federazione Fascista di Savona. Fucilata il 1 novembre senza processo, nel fossato della Fortezza ex Priamar di Savona, da plotone fascista, insieme a Giuseppe Baldassarre, Pietro Casari, Luigia Comatto, Franca Lanzone (25 anni, casalinga), e Stefano Peluffo.

Mimma cara,
la tua mamma se ne va pensandoti e amandoti, mia creatura adorata, sìì buona, studia ed ubbidisci sempre agli zii che t'allevano, amali come fossi io.
Io sono tranquilla. Tu devi dire a tutti i nostri cari parenti, nonna e gli altri, che mi perdonino il dolore che do loro. Non devi piangere nè vergognarti di me. Quando sarai grande capirai meglio. Ti chiedo una cosa sola: studia, io ti proteggerò dal cielo.
Abbraccio con il pensiero te e tutti, ricordandovi
la tua infelice mamma

fonte: Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli, Einaudi, 1955


Buona liberazione

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