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mercoledì 11 giugno 2014
Aiuta l'Enciclopedia delle donne a realizzare la mostra "La Signorina Kores e le Altre"!
venerdì 6 giugno 2014
10/6/2014 - "Fare memoria: archivi e memoria delle donne"
Martedì 10 giugno 2014
ore 18
presso Ecomuseo urbano della Circoscrizione 6
Via San Gaetano da Thiene n. 6 -Torino
Fare memoria: archivi e memoria delle donne
Promosso da Almaterra in partenariato con Archivio delle Donne in Piemonte e R.E.T.E. ong
A partire dal volume Archivi delle donne in Piemonte. Guida alle fonti, a cura di Paola Novaria e Caterina Ronco (Centro Studi Piemontesi, 2014) esito del lavoro di censimento negli archivi piemontesi promosso dall’Archivio delle Donne in Piemonte
Liliana Ellena e Paola Novaria (Archivio delle Donne in Piemonte)
ne discutono con le curatrici del progetto teatrale "Non mi arrendo, non mi arrendo!" (Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza) promosso dallo SPI CGIL di Torino.
Durante l’incontro verranno proiettate alcune sequenze del documentario "Non mi arrendo, non mi arrendo! " - Le donne nella Resistenza (regia Adonella Marena, 2006).
Liliana Ellena e Paola Novaria (Archivio delle Donne in Piemonte)
ne discutono con le curatrici del progetto teatrale "Non mi arrendo, non mi arrendo!" (Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana, Elena Ruzza) promosso dallo SPI CGIL di Torino.
Durante l’incontro verranno proiettate alcune sequenze del documentario "Non mi arrendo, non mi arrendo! " - Le donne nella Resistenza (regia Adonella Marena, 2006).
Libro per ragazzi "La trottola di Sofia" di Vichi De Marchi
Siamo liete di segnalarvi l'uscita di un bellissimo libro per ragazzi
"La trottola di Sofia"
biografia di Sofia Kovalevskaja
di Vichi De Marchi
Sofia Kovalevskaja fu la prima donna in Europa a ottenere una cattedra universitaria di matematica. La sua carriera, difficile e sofferta, è stata una battaglia per tutte le donne, per affermare il loro diritto allo studio.
La storia di Sofia è affascinante: sposata a 18 anni per poter espatriare e frequentare l’università all’estero (in Russia era vietata alle donne), a 24 era laureata con lode. Ha conosciuto grandi personaggi della sua epoca (Dostoevskij e Darwin), ha fatto l’infermiera durante la Comune di Parigi, a 34 anni è salita in cattedra, è stata scrittrice. In mezzo a tutto questo è anche diventata madre. Insomma, una donna determinata e volitiva, che non si fatta fermare da pregiudizi e intolleranza.
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