La spina è la Rosa.
Per farsi una idea del caso Laura Puppato, candidata alle primarie - ma con che fatica! - il sito:
http://www.laurapuppato.it/
La questione è molto seria e merita molta attenzione: non stiamo invitando a votare nessuno, ma conoscere questa faccenda e discuterne è decisamente utile.
La questione è molto seria e merita molta attenzione: non stiamo invitando a votare nessuno, ma conoscere questa faccenda e discuterne è decisamente utile.
Il bisogno di leadership in questo paese è così drammatico, il riconoscimento della competenza di una donna così arduo, e la situazione dei media così stretta nelle agende di una politica incanalata lontano dalla realtà che il caso di Laura Puppato, invisibile e semisconosciuta ai più, è emblematico.
Poi ci interroghiamo: è possibile, in una situazione così, restare dentro questo quadro di azione politica? Possiamo effettivamente cambiare questo stato di cose dall'interno - dopo tutto quel che si è detto e fatto? E possiamo dar credito a un partito solo perché alla fine di una spasmodica censura ammette un pezzetto di realtà, quasi suo malgrado?
Del resto la preparazione di una candidata non è, non dovrebbe essere, solo una questione di "caso", ma forse si poteva progettare; forse la prossima volta varrà la pena di costruire intorno a questo progetto di leadership femminile un lavoro e quindi un percorso che non rendano la donna di turno - per quanto valevole - il cavallo di una battaglia di genere.
Personalmente non lo so, non ho le idee chiare, ma penso che il caso imponga sia una riflessione urgente perché come sempre - e la vicenda di Laura Puppato, con le sue contraddizioni costituisce una cartina di tornasole in questo senso - la Spina è la Rosa.
Poi ci interroghiamo: è possibile, in una situazione così, restare dentro questo quadro di azione politica? Possiamo effettivamente cambiare questo stato di cose dall'interno - dopo tutto quel che si è detto e fatto? E possiamo dar credito a un partito solo perché alla fine di una spasmodica censura ammette un pezzetto di realtà, quasi suo malgrado?
Del resto la preparazione di una candidata non è, non dovrebbe essere, solo una questione di "caso", ma forse si poteva progettare; forse la prossima volta varrà la pena di costruire intorno a questo progetto di leadership femminile un lavoro e quindi un percorso che non rendano la donna di turno - per quanto valevole - il cavallo di una battaglia di genere.
Personalmente non lo so, non ho le idee chiare, ma penso che il caso imponga sia una riflessione urgente perché come sempre - e la vicenda di Laura Puppato, con le sue contraddizioni costituisce una cartina di tornasole in questo senso - la Spina è la Rosa.
Rossana Di Fazio